Il Santo Rosario
Misteri Gaudiosi pag. 3 (lunedì, sabato)
Misteri della Luce pag. 12
(giovedì)
Misteri Dolorosi pag. 21 (martedì, venerdì)
Misteri Gloriosi pag. 30 (mercoledì, domenica)
Per quanto vengano recitati nei giorni
riportati sopra, noi li reciteremo alternativamente tutti la sera del martedì
Misteri gaudiosi
DISCENDI SANTO SPIRITO (cantato)
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero Gaudioso
Masolino L’annunciazione
(1425-1430)
Nel primo Mistero Gaudioso contempliamo
l’annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria Vergine
“Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato
da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa
sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si
chiamava Maria” (Lc: 1, 26_27)
Più
avanti il vangelo aggiunge, citando la risposta di Maria all’annuncio
dell’angelo:”Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di
me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei” (Lc 1,38).
L’iscrizione
all’interno di una cappella nelle vicinanze di Pinzolo, in Trentino, celebra
Maria dicendo che la sua Preghiera eguaglia il Potere Divino.
Infinito
quest’ultimo, ma infinito anche il potere della Madonna che, ripiena di Spirito
Santo, non hai mai desiderato nella sue preghiere nient’altro se non ciò che
fosse conforme alla volontà del Padre.
Comunque
dobbiamo trovare anche noi il coraggio, ma specialmente la gioia, di dire come
Maria: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che Lui vuole».
Secondo Mistero Gaudioso
Nel secondo Mistero Gaudioso
contempliamo la visita di Maria alla cugina Elisabetta
“In
quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta
una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
Appena
Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.
Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra
le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo». (Lc 1, 39-42)
Ai
tempi di Gesù non esistevano mezzi di comunicazione, quindi
Se
a noi venisse fatto, anche da una persona autorevole, un annuncio assurdo ed
incredibile: quello di una vecchia parente sterile ma incinta, reagiremmo
dubbiosi, con molto scetticismo e certamente non ci precipiteremmo in tutta
fretta da lei come ha fatto
«Io,
Maria, ho da curare che mio Figlio, il Figlio di Dio, nasca senza problemi.
Elisabetta
avrà altri che l’aiutino».
Comunque
Dio prende sempre alla lettera le nostre richieste, anche se assurde, infatti
quando Zaccaria, futuro padre di Giovanni, dice:
“Mia
moglie è vecchia e sterile e aspetterà un figlio? Come faccio a crederci?
Voglio una prova, un segno”, Dio lo accontenta subito: “Ecco la prova, ecco il
segno, resterai muto fino a quando non nascerà tuo figlio”.
Terzo Mistero Gaudioso
Giotto La
natività (1305-1306)
Nel terzo Mistero Gaudioso contempliamo
la nascità di Gesù a Betlemme
“In quei giorni uscì un editto di Cesare
Augusto che ordinava il censimento di tutta la terra.
Questo primo
censimento fu fatto quando Quirino era governatore della Siria.
Tutti andavano a dare
il loro nome, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe dalla
Galilea, dalla città di Nàzaret, salì nella Giudea, alla città di Davide che si
chiamava Betlemme, perché egli era della casa e della famiglia di Davide, per
dare il suo nome con Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano
là, giunse per lei il tempo di partorire e diede alla luce il suo figlio
primogenito. Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro
non c’era posto all’albergo.”
(Lc 2, 1-7)
Dio? Beh nascerà nel
palazzo di un re, in una reggia.
Ma siamo matti a farlo
nascere in una stalla?
Però
San Paolo dice: «Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i
sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha
scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre
a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
(1Cor 1,30)».
Quarto Mistero Gaudioso
Giotto La
presentazione di Gesù al Tempio (1320-1325)
Nel quarto Mistero Gaudioso contempliamo
la presentazione di Gesù al tempio
Quando
furono passati gli otto giorni per circonciderlo, gli fu dato il nome Gesù,
come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito in grembo.
Venuto
poi il tempo della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, lo portarono a
Gerusalemme per offrirlo al Signore, come sta scritto nella legge di Mosè:
“Ogni maschio primogenito sarà considerato sacro al Signore”; e per offrire in
sacrificio, come dice la legge del Signore, un paio di tortore o due giovani
colombi.
(Lc
2, 21-24)
Il
primo cristiano di questa terra era un ebreo: Gesù che, con la presentazione,
riconosce appieno il suo credo religioso, almeno tramite Maria e Giuseppe.
Proprio
per questo, con un amore ed un’ineffabilità suprema, il S Padre chiama gli
Ebrei “nostri cugini”.
Ma
tutti gli uomini che adorano Dio, anche se con modalità e forme diverse e non
sempre del tutto accettabili, sono comunque spinti dallo Spirito santo che ci
vuole tutti uniti (hanno già fatto un primo passo credendo in Dio).
L’affermazione della Chiesa “ut unum sint” cioè “che siano una cosa sola” va
trasformata in preghiera a Dio che ci accomuni tutti insieme, come già
desiderava Gesù prima e i suoi successori durante tutta la storia, dopo.
Quinto Mistero Gaudioso
Simone Martini
Nel quinto Mistero Gaudioso contempliamo
il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio
I suoi genitori erano
soliti andare a Gerusalemme ogni anno, per la festa di Pasqua.
Ora, quando egli ebbe
dodici anni, i suoi salirono a Gerusalemme, secondo il rito della festa.
Trascorsi quei giorni,
mentre essi se ne tornavano, il fanciullo rimase in Gerusalemme, senza che i
suoi genitori se ne accorgessero.
Credendo che egli si
trovasse nella comitiva, fecero una giornata di cammino, poi lo cercarono fra i
parenti e conoscenti.
Ma, non avendolo trovato,
tornarono a Gerusalemme per farne ricerca.
Lo trovarono tre giorni
dopo, nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, intento ad ascoltarli e a
interrogarli.
Tutti quelli che lo udivano
restavano meravigliati della sua intelligenza e delle sue risposte. (Lc. 2,
41-47)
Tre
giorni sono tanti: Gesù li avrà passati nel Tempio anche mangiando, dormendo,
pregando e facendo tutte le altre cose necessarie. Ma ci ha fatto capire che,
anche se nella nostra vita dobbiamo fare tutto quanto ci serve, lo spirito
motore di ogni nostra azione è affermare la presenza, la potenza e l’amore di
Dio a tutte le persone, dalle più semplici ai nostri superiori (i dottori della
legge nel caso di Gesù e presenti nel Tempio): dal nostro conoscente, che
benché piccolo, umile, disprezzato o magari anche antipatico è un’immagine di
Cristo, fino alla nostra massima autorità: per esempio il nostro Parroco.
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo
Misteri della Luce
DISCENDI SANTO SPIRITO
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero della Luce
Andrea Verrocchio e Leonardo da Vinci Il battesimo di Gesù (1475
circa)
Nel primo Mistero della Luce
contempliamo il battesimo di Gesù nel Giordano
“Appena
battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo
Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce
dal cielo che disse: «Questi è il Figlio
mio prediletto nel quale mi sono compiaciuto»” (Mt 3, 16-17).
Un’errata
visione degli eventi dà un’importanza notevole al Santo Natale e molto minore
all’Epifania.
Festa,
quest’ultima, in cui si celebra Gesù riconosciuto Figlio di Dio dagli uomini
mediante la visita dei Magi (“E prostratisi lo adorarono” dice il Vangelo di
Matteo (Mt 5,11)).
Un
momento ancor più importante è quello in cui il Padre riconosce Gesù come suo
Figlio e lo investe di ogni autorità (Evento accaduto subito dopo il suo
Battesimo nel Giordano e meditato in questo mistero).
Durante
il Battesimo appare tutta
Ed
ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto in cui mi
sono compiaciuto»”. (Mt 3, 16,17)
Secondo Mistero della Luce
Duccio Le
nozze di Cana (1308-1311)
Nel secondo Mistero della Luce
contempliamo il Miracolo di Gesù alle nozze di Cana
“Nel
frattempo, venuto a mancare il vino, la madre Gesù gli disse «Non hanno più
vino». E Gesù rispose «Che ho da fare con te o donna? Non è ancora giunta la
mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». (Gv 2, 1-5).
Le
giare di pietra per la purificazione sono molto capienti. Possono contenere
ciascuna anche fino a
Un
quantitativo spropositato, enorme, assurdo: come l’amore di Dio per noi.
Ma
siamo noi che, per primi, dobbiamo dargli l’acqua, cioè la disponibilità a farci
amare.
Terzo Mistero della Luce
Beato Angelico Il
discorso della montagna (1440-52)
Nel terzo Mistero della Luce
contempliamo l’annuncio del regno di Dio
“Il
tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo”
(Mc 1,15)
Il
Regno di Dio è già presente sulla terra e il suo vessillo principale è
Quarto Mistero della Luce
Raffaello Sanzio La trasfigurazione (1518-20)
Nel quarto Mistero della Luce
contempliamo Gesù che si trasfigura sulla montagna
“Sei
giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro Giacomo e Giovanni suo fratello e li
condusse in disparte su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo
volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce” (Mt
17, 1-2)
Durante
“Tu
ti sei trasfigurato sul monte e, nella misura in cui ne erano capaci, i tuoi
discepoli hanno contemplato la tua gloria, Cristo Dio, affinché, quando, ti
avrebbero visto crocifisso, comprendessero che la tua passione era volontaria
ed annunziassero al mondo che tu sei l’irradiazione del Padre” (Kontakion).
La
lezione della Trasfigurazione diventa chiara agli Apostoli solo dopo
Quinto Mistero della Luce
Beato angelico e bottega L’Eucaristia (1438-42)
Nel quinto Mistero della Luce
contempliamo Gesù che istituisce l’Eucaristia
“Ora,
mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo
spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio
corpo». Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo:
«Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per
molti, in remissione dei peccati »”. (Mt 26,26-28)
A
differenza dei tre Vangeli sinottici, quello di Giovanni, non riporta
l’istituzione dell’Eucarestia ma, probabilmente parlando di un’altra cena al
suo posto, racconta la lavanda dei piedi.
Può
sembrare strano ma in realtà i due avvenimenti sono estremamente collegati fra
loro.
Proprio
perché Dio è al nostro servizio (frase assurda, ma vera), si umilia fino a
servirci, lavandoci i piedi (compito che, come avevamo visto, veniva
considerato estremamente umiliante), e si fa anche mangiare come un agnello
pasquale (il piccolo della pecora), per rivivere in ogni celebrazione
eucaristica il miracolo: cioè l’evento e il messaggio della Pasqua, che vuol
dire “Dio passa”. Dio passa, in ogni momento, in mezzo a noi. E noi siamo
pronti a riceverlo?
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo
Misteri dolorosi
DISCENDI SANTO SPIRITO
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero Doloroso
Beato Angelico La
preghiera nell’orto (prima metà del 1400)
Nel primo Mistero doloroso contempliamo
l’agonia di Gesù nell’orto del Getsemani
(Mc
14,32-36) Frattanto giungono in un podere, chiamato Getsemani.
Dice
ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E presi con sé
Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare terrore e spavento. Disse
loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me!».
E avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo:
«Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io
ma come vuoi tu!»
Questo
è il momento più drammatico di tutta
Secondo Mistero Doloroso
Beato Angelico Cristo
flagellato (1440-1452)
Nel secondo Mistero doloroso contempliamo
Gesù flagellato alla colonna
Allora
Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati, intrecciata una
corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di
porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: “Salve re dei Giudei”. E
gli davano schiaffi. (Gv 19, 1-3)
Ponzio
Pilato non è stata una figura del tutto negativa. Avendo capito la non
colpevolezza di Gesù, pensò che facendolo flagellare avrebbe impietosito la
folla alla vista del sangue di quell’uomo. Invece l’abbondante Sangue di Dio,
pur non impietosendo nessuno, è riuscito a lavare tutti i nostri peccati:
passati, presenti e futuri.
Da
questo sangue è scaturita una luce che con il suo bagliore accompagna l’offerta
di tutti i numerosi martiri cristiani che, ancora oggi, anche se non
conosciuti, offrono ogni giorno la loro vita a Dio.
Terzo Mistero Doloroso
Antonello da Messina Cristo deriso (XV
secolo)
Nel terzo mistero doloroso contempliamo
Gesù coronato di spine.
“Allora
i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno
tutta la corte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e,
intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella
destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re
dei Giudei!» (Mt 27, 27-29)
In
questo mistero si realizzano tutte le profezie.
Gesù
viene coronato cioè dichiarato re, ma di una regalità che gli costerà tanto
dolore.
Con
l’iscrizione INRI (che significa Gesù Nazareno re dei Giudei) si profetizza la
sua regalità verso tutti: i Giudei, cioè i figli di Abramo e anche noi
Cristiani (figli di Abramo nello spirito) e, infine, verso tutti gli uomini.
Ricordiamo
infine l’episodio del popolo ebreo che sta fuggendo dal Faraone, scappando dal
paese d’Egitto. Il libro dei Numeri dice che:
“Ma
il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè:
«Perché ci avete fatto uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto?
Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così
leggero». Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi, i quali
mordevano la gente ed un gran numero di Israeliti morì. Allora il popolo venne
a Mosè e disse: «Abbiamo peccato perché abbiamo parlato contro il Signore e
contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè
pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo
sopra un’asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà, resterà in vita.
(Nm 21, 5-9).
Chiunque
guarderà il serpente appeso su un’asta (animale che suscita un notevole
ribrezzo, esattamente come a guardare un crocifisso così massacrato dalle
percosse) resterà in vita.
Anche
questa profezia si avvera: chiunque guarderà Cristo provando quindi una
sensazione di dolore ma anche di sconcerto, realizzerà la profezia fatta da
Gesù nel Vangelo di Giovanni: “E come Mosè innalzò il serpente nel deserto,
così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in
lui abbia la vita eterna” (GV).
Quarto Mistero Doloroso
Hieronymus Bosch Cristo porta la croce (1515-16)
Nel quarto mistero doloroso contempliamo
Gesù che porta la croce.
“Allora
costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla
campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque
Gesù al luogo del Golgota che significa luogo del Cranio” (Mv 15, 21-22)
Gesù
deve portare da solo la croce, col suo enorme peso, per tutto il Calvario.
“Vediamo, dicono i carnefici, se Dio scende un momento giù ad aiutare a
portarla”.
(Il
Cireneo è stato usato solo in ultimo per poter portare a termine l’ascesa ormai
impossibile all’uomo).
Pensiamo
invece, anche se i vangeli non ne parlano, alla enorme tentazione cui è stato
sottoposto Gesù e di conseguenza suo Padre, che era quella di piantare lì
questa fatica angosciosa ancor prima che cominciasse. Per questo non ha senso
il dolore (solo se esagerato) che proviamo nel portare la nostra croce. E per
questo dobbiamo accettare con serenità le parole di Gesù quando dice: «Se uno
vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
(Mt 16,24).
Ed
è anche grande la venerazione e il rispetto che proviamo per sua santità
Giovanni Paolo II°, il Santo Padre che tra attentati, ricoveri in ospedale,
morbo di Parkinson, tumore, cadute, tracheotomia e tanto altro ancora, sta
bevendo il suo amarissimo calice fino alla feccia (che è il deposito che si
forma nella fermentazione del vino, non adatto ad altro se non ad essere
gettato) e tutto questo continuando a girare per il mondo per portare gioia e
felicità a tutta
Preghiamo
tutti per il papa, accettando l’invito già fatto dal Santo Padre, affinché Dio
conceda ancora ogni forza e aiuto a questo cireneo vivente.
Quinto Mistero Doloroso
Masaccio La
crocifissione (1426)
Nel quinto mistero doloroso contempliamo
Gesù che è crocifisso e muore in croce.
“Quando
giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a
destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre, perdonali, perché non sanno
quello che fanno”.
Era
verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra
fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù,
gridando a gran voce, disse: «Padre,
nelle tue mani consegno il mio spirito» Detto questo spirò” (Lc 23, 33-46).
Gesù
muore in croce, ma non è che con questa morte tutto finisca. (“Lo abbiamo tolto
di mezzo perché ci dava fastidio” avranno pensato).
Ma
tutto è cominciato: è cominciata la nostra salvezza, è cominciata la gioia di
essere stati salvati, è cominciata la sconfitta del Maligno. Questa, già
prevedibile nel passato, si è concretizzata con la vittoria del sangue del
Giusto tramite il quale siamo stati lavati. Le nostre vesti di salvati da Dio
sono state rese candide e splendenti.
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo
Misteri Gloriosi
DISCENDI SANTO SPIRITO
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero Glorioso
Matthias Grünewald La resurrezione (1513-15)
Nel primo mistero glorioso contempliamo
Gesù che risorge dai morti.
“Il
primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando
con sé gli aromi che avevano preparato.
Trovarono
la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del
Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a
loro in vesti sfolgoranti. Essendo le donne impaurite e avendo chinato il volto
a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è
qui, è risuscitato» (Lc 24, 1-6)
Può
morire l’autore della vita? Evidentemente no. Infatti Giovanni nel suo vangelo
dice: “Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi
riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, perché ho
il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo” (Gv 10, 17-18). E un
morto non può riprendersela. Anche se lo hanno ucciso, Gesù rimane tre giorni
nel sepolcro, tutto bendato da un sudario, in modo che la sua morte non possa essere
confusa con una catalessi, e poi riprende vita. Rotola via la pietra del
sepolcro e da quel giorno è in mezzo a noi.
Secondo Mistero Glorioso
Andrea Mantenga L’Ascensione (1460)
Nel secondo mistero glorioso
contempliamo Gesù che ascende al cielo.
“Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu
assunto in cielo e sedette alla destra di Dio”
(Mc 16,19)
Con
l’Ascensione non è che Gesù e se ne vada ma semplicemente si riunisce al Padre
per poter mandare il loro Spirito: il motore della Storia e della Chiesa,
tramite il quale Gesù potrà esserci vicino fino alla fine dei secoli.
Terzo Mistero Glorioso
Tiziano Vecellio
Nel terzo mistero glorioso contempliamo
la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo.
“Mentre
il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello
stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si
abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero lingue
come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi
furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue
come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi” (At 2,1-4)
Come
Gesù nel Vangelo di Giovanni viene chiamato
Lo
Spirito Santo governa la storia del Vecchio Testamento con fermezza in modo
che, nel tempo prestabilito, Gesù possa incarnarsi. Analogamente nel Nuovo
Testamento il braccio di Dio, cioè il suo Spirito, diventa tenero e affettuoso:
quando Gesù abbraccia i bambini (Mc 10, 13) o quando il padre abbraccia il
figliol prodigo che torna, spinto forse dal pentimento, ma specialmente dalla
fame. (Lc 15, 11-32).
Basta
poco, un nostro piccolo sforzo perché Dio ci abbracci, cioè ci mandi il suo
Spirito già presente in noi specialmente da quando abbiamo ricevuto il S
Battesimo e
Quarto Mistero Glorioso
Tiziano Vecellio L’Assunta (1518)
Nel quarto mistero glorioso contempliamo
Maria assunta in Cielo Anima e Corpo.
“Tutte
le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”
(Lc 1, 48-49)
Maria
è stata assunta in cielo anima e corpo sia perché con le sue fatiche, molto
simili a quelle di suo Figlio, se lo meritava pienamente, sia perché da allora
ha potuto, al cospetto perenne di Dio, pregare per noi che siamo così ingrati,
distaccati e, specialmente, tiepidi, cioè quando ci contentiamo di fare il
minimo verso di lei e suo figlio. (Purtroppo
Quinto Mistero Glorioso
Pinturicchio L’Incoronazione
della Vergine (1503)
Nel quinto mistero glorioso contempliamo
Maria regina del Cielo e della Terra.
“Nel
cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole e con la luna
sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” (Ap 12,1)
Maria,
che ha vissuto per molti anni aspettando la barbara uccisione, evento che suo
figlio le avrà certamente annunciato, come aveva già fatto con gli apostoli, e
ha vissuto con angoscia l’assassinio di suo Figlio, senza tuttavia cessare di
amarci, anche nei momenti più sconvolgenti della passione, non può non essere
proclamata nostra regina.
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo