Il Santo Rosario
Misteri Gaudiosi pag 3 (lunedì, sabato)
Misteri della Luce pag 12
(giovedì)
Misteri Dolorosi pag 21
(martedì, venerdì)
Misteri Gloriosi pag 30 (mercoledì, domenica)
Per quanto vengano recitati nei giorni riportati
sopra, noi li reciteremo alternativamente tutti la sera del martedì
Misteri gaudiosi
DISCENDI SANTO SPIRITO (cantato)
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero Gaudioso
Masolino L’annunciazione
(1425-1430)
Nel primo Mistero Gaudioso contempliamo
l’annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria Vergine
“Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato
da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa
sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si
chiamava Maria” (Lc: 1, 26_27)
Più
avanti il vangelo aggiunge, citando la risposta di Maria all’annuncio
dell’angelo:”Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di
me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei (Lc 1,38).
Maria,
benché giovanissima, aveva probabilmente già fatto programmi per la sua vita:
il fidanzamento con Giuseppe (Lc. 1, 26-29) ce lo dimostra.
Ma
ha saputo rispondere ad una improvvisa ed imprevista chiamata di Dio: (Lc, 1,
38) “Eccomi sono la serva del Signore”.
Quante
volte di fronte ad eventi improvvisi e non programmati e magari anche
spiacevoli come, per esempio le nostre malattie anche gravi, o quelle di
persone a noi vicine, o altri innumerevoli casi simili che sconvolgono
l’andamento della nostra vita, sappiamo dire: “Eccomi sono la serva del
Signore”?
Secondo Mistero Gaudioso
Nel secondo Mistero Gaudioso
contempliamo la visita di Maria alla cugina Elisabetta
“In
quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una
città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
Appena
Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.
Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra
le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo». (Lc 1, 39-42)
L’umiltà
è sempre stata una dote che ha modellato il comportamento della Madonna che,
sapendo di essere incinta del Figlio di Dio (Lc 1,32), non si è affatto insuperbita,
ma è andata di corsa ad aiutare la cugina, anche lei gravida e con una
gravidanza probabilmente non facile a causa dell’età.
Elisabetta
aveva bisogno di essere aiutata e Maria è subito accorsa in suo sostegno.
Quante
volte sappiamo rinunciare ai nostri progetti per accorrere in aiuto dei bisogni
altrui?
Terzo Mistero Gaudioso
Giotto La
natività (1305-1306)
Nel terzo Mistero Gaudioso contempliamo
la nascità di Gesù a Betlemme
“In quei giorni uscì un editto di Cesare
Augusto che ordinava il censimento di tutta la terra.
Questo primo
censimento fu fatto quando Quirino era governatore della Siria.
Tutti andavano a dare
il loro nome, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe dalla
Galilea, dalla città di Nàzaret, salì nella Giudea, alla città di Davide che si
chiamava Betlemme, perché egli era della casa e della famiglia di Davide, per
dare il suo nome con Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano
là, giunse per lei il tempo di partorire e diede alla luce il suo figlio
primogenito. Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro
non c’era posto all’albergo.”
(Lc 2, 1-7)
Dice il vangelo di
Matteo: ”Beati i puri di cuore perché vedranno Dio.” (Mt 5,8)
Per questo persone
molto semplici e pure di cuore come i pastori hanno visto Dio per prime.
E che fossero pure di
cuore lo dimostra il fatto che hanno avuto la sensibilità di sentire il coro
degli angeli e la gioia di accorrere a vedere Gesù che si presentava
esattamente come un neonato come gli altri, semplice bambino nato in una
grotta, ma lo hanno riconosciuto divino.
Quarto Mistero Gaudioso
Giotto La
presentazione di Gesù al Tempio (1320-1325)
Nel quarto Mistero Gaudioso contempliamo
la presentazione di Gesù al tempio
Quando
furono passati gli otto giorni per circonciderlo, gli fu dato il nome Gesù,
come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito in grembo.
Venuto
poi il tempo della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, lo portarono a
Gerusalemme per offrirlo al Signore, come sta scritto nella legge di Mosè:
“Ogni maschio primogenito sarà considerato sacro al Signore”; e per offrire in
sacrificio, come dice la legge del Signore, un paio di tortore o due giovani
colombi.
(Lc
2, 21-24)
Dallo
studio del Catechismo abbiamo imparato che Gesù era completamente uomo e
totalmente Dio.
A
causa della sua natura divina fin da sempre è stato originato e viene generato
dal Padre in ogni momento e al Padre liberamente si offre.
Con
la presentazione di Gesù al Tempio e la sua dedicazione al Padre, Gesù in tutta
la sua persona risulta, sia come Dio che come uomo al servizio del Padre.
Da
quel momento avrà tutti i caratteri indispensabili per adempiere la sua
missione di “Parola di Dio” che prende la sua dimora in mezzo a noi. (Gv 1,1)
Quinto Mistero Gaudioso
Simone Martini
Nel quinto Mistero Gaudioso contempliamo
il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio
I suoi genitori erano
soliti andare a Gerusalemme ogni anno, per la festa di Pasqua.
Ora, quando egli ebbe
dodici anni, i suoi salirono a Gerusalemme, secondo il rito della festa.
Trascorsi quei giorni,
mentre essi se ne tornavano, il fanciullo rimase in Gerusalemme, senza che i
suoi genitori se ne accorgessero.
Credendo che egli si
trovasse nella comitiva, fecero una giornata di cammino, poi lo cercarono fra i
parenti e conoscenti.
Ma, non avendolo trovato,
tornarono a Gerusalemme per farne ricerca.
Lo trovarono tre giorni
dopo, nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, intento ad ascoltarli e a
interrogarli.
Tutti quelli che lo udivano
restavano meravigliati della sua intelligenza e delle sue risposte. (Lc. 2,
41-47)
Come
uomo Gesù ha imparato tutto (per esempio a parlare, leggere e pregare) dai suoi
genitori. Analogamente, in questa veste, ha avuto bisogno dei dottori (i
sacerdoti sapienti del popolo d’Israele) per capire lui stesso e per far loro
notare come doveva essere letta la legge di Mosè e i Profeti.
Dunque
come uomo Gesù ha approfondito la sua conoscenza delle Scritture sia attraverso
il dialogo intimo, personale col Padre, sia attraverso il colloquio semplice ma
preciso con i dottori della Legge. Infatti, come dice il Vangelo di Luca, “li
ascoltava e li interrogava” (Lc 2,46).
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo
Misteri della Luce
DISCENDI SANTO SPIRITO
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero della Luce
Andrea Verrocchio e Leonardo da Vinci Il battesimo di Gesù (1475
circa)
Nel primo Mistero della Luce
contempliamo il battesimo di Gesù nel Giordano
“Appena
battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo
Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce
dal cielo che disse: «Questi è il Figlio
mio prediletto nel quale mi sono compiaciuto»” (Mt 3, 16-17).
L’acqua
è sempre stato un mezzo usato per lavare dallo sporco e dalle impurità. Per
questo Giovanni utilizzava il Battesimo come segno per pulire le anime dei
credenti: per purificarle e lavarle da tutte le loro colpe. Era un battesimo di
purificazione dai peccati. Giovanni stesso lo sa e dice: (Mt 3,14) “Io ho
bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?” Il battesimo istituito da
Gesù, per quanto simile come rito e senso a quello di Giovanni, distrugge in noi
la radice cattiva da cui tutti i peccati vengono: il peccato originale, quella
macchia primitiva che deturpa tutti gli uomini fin dalla loro nascita. È il
sacramento che, a pieno diritto, ci fa entrare nella Chiesa: la comunità dei
credenti, corpo di Cristo. Io non posso entrarci se non per effetto della
Grazia Santificante.
Secondo Mistero della Luce
Duccio Le
nozze di Cana (1308-1311)
Nel secondo Mistero della Luce
contempliamo il Miracolo di Gesù alle nozze di Cana
“Tre
giorni dopo ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu
invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a
mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù
rispose: «Che ho da fare con te o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La
madre disse ai servi: «Fate quello che vi dirà» (Gv 2, 1-5).
I
Farisei, parlando di Gesù dicevano: “È venuto il Figlio dell’uomo che mangia e
beve” e dicono: ”È un mangione e un beone, amico di pubblicani e peccatori!”
(Mt 11,19). In realtà Gesù, a parte momenti di intenso colloquio col Padre
(passava molte notti in preghiera) (Lc 6,12), ha goduto appieno delle gioie
della vita, come quando ha partecipato al banchetto durante questo matrimonio a
Cana di Galilea.
Esattamente
come la santa Gianna Beretta Molla, che benché venerata per il suo estremo atto
di eroismo col quale ha rinunciato alla propria vita per salvare quello della
figlia nascitura, la ricordiamo anche fotografata con lo sguardo felice durante
alcune gite in montagna (di cui era appassionata) o quando, per terminare in
allegria cene offerte ai suoi ospiti, offriva loro gustose fette di torta che
assaggiava anche lei.
Anche questa è santità.
Terzo Mistero della Luce
Beato Angelico Il
discorso della montagna (1440-52)
Nel terzo Mistero della Luce
contempliamo il l’annuncio del regno di Dio
“Il
tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo”
(Mc 1,15)
Il
Regno di Dio è già presente e noi Cristiani ne siamo i cittadini.
Quest’affermazione,
oltre ad essere una realtà, deve anche risultare una mèta conquistata in ogni
momento della nostra vita.
Infatti
dice san Paolo: “Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta
contro il peccato” (Eb 12,4). Ricordiamo che il sangue veniva ritenuto
l’origine della vita, quindi quell’affermazione significa che, solo se
impareremo a mettere il cuore nelle nostre opere di amore verso Dio e verso
chiunque altro, ma con letizia e lottando con tutte le nostre forze contro il
peccato, allora saremo sudditi degni di appartenere a questo regno e ne potremo
godere i frutti: la gioia, la pace, l’amore, la giustizia.
Quarto Mistero della Luce
Raffaello Sanzio La trasfigurazione (1518-20)
Nel quarto Mistero della Luce contempliamo
Gesù che si trasfigura sulla montagna
“Sei
giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro Giacomo e Giovanni suo fratello e li
condusse in disparte su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo
volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce” (Mt
17, 1-2)
Quello
della Trasfigurazione è il mistero del Rosario in cui Dio si presenta come
Trinità in tutta la sua Gloria.
Il
Padre non possiamo vederlo, infatti nel libro dell’Esodo Dio dice a Mosè: «Non
puoi vedere il mio volto, perché l’uomo non può vedermi e vivere»” (Es. 33,20).
Ora non è comprensibile se ciò sia perché la sua immagine è così splendente da
abbagliarci fino alle estreme conseguenze, oppure perché il suo splendore sia
così esaltante da non lasciarci la possibilità di rimanere in vita, tanto
grande è l’attrazione che la sua visione beatifica suscita su di noi.
Tuttavia,
anche se non ne vediamo la figura, ne possiamo però udire la sua voce, come è
successo a Pietro, Giacomo e Giovanni.
Lo
Spirito Santo si presenta a volte come colomba segno e distintivo della pace, e
a volte come una nube luminosa (Mt 17,5) segno altrettanto efficace dello
Spirito di Dio che tutto riempie con la sua forza vitale.
Gesù,
nella Trasfigurazione, infine può essere ammirato nella sua immagine
glorificata.
Tutta
Quinto Mistero della Luce
Beato angelico e bottega L’Eucaristia (1438-42)
Nel quinto Mistero della Luce
contempliamo Gesù che istituisce l’Eucaristia
“Ora,
mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo
spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio
corpo». Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo:
«Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per
molti, in remissione dei peccati »”. (Mt 26,26-28)
Secondo
la cultura ebraica il sangue è la vita di una persona, come viene specificato
più volte, per esempio, nel Deuteronomio (Dt 12,23).
Quando
ci nutriamo, secondo le dovute forme, dell’Eucarestia anche solo con l’Ostia
Consacrata, che è il corpo di Gesù, ci nutriamo anche del suo sangue, comunque
presente nel suo corpo vivo, quindi ci nutriamo della sua vita. D’altra parte
Gesù afferma la sua unione col Padre: “Non credi che io sono nel Padre e il
Padre è in me?” (Gv 14,10) Questa unione perfetta viene ottenuta tramite la
presenza operativa dello Spirito Santo. Quindi, tramite l’Eucarestia,
nutrendoci di Gesù in realtà ci nutriamo di tutta
Se
tutto Dio entra in noi, e ne siamo consapevoli, mettendo a frutto questo
nutrimento, come può il male, il peccato, riuscire a vincere le nostre deboli
forze, cresciute a dismisura dalla presenza della vita di Dio in noi?
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo
Misteri dolorosi
DISCENDI SANTO SPIRITO
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero Doloroso
Beato Angelico La
preghiera nell’orto (prima metà del 1400)
Nel primo Mistero doloroso contempliamo
l’agonia di Gesù nell’orto del Getsemani
(Mc
14,32-36) Frattanto giungono in un podere, chiamato Getsemani.
Dice
ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E presi con sé
Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare terrore e spavento. Disse
loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me!».
E avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo:
«Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io
ma come vuoi tu!»
Il
Padre avrebbe potuto condonare completamente il debito che l’umanità aveva
contratto con Dio sia per i peccati già fatti che per quelli che sarebbero
stati commessi in futuro senza che Gesù avesse dovuto sopportare una morte così
dolorosa.
Dio
ha voluto esserci uguale anche nel dolore, nella fatica e nella morte.
“Uguale
a noi in tutto eccetto che nel peccato” dice san Paolo (Eb 4,15).
Il
sacrificio che Gesù ha accettato di sopportare per noi è stato così grande che,
oltre a sudare sangue (Lc 22,44), ha avuto anche bisogno di Simone di Cirene
per essere aiutato a portare la croce.
Aiutiamolo
anche noi accettando con serenità di sopportare la fatica e il dolore che
dobbiamo vivere.
Secondo Mistero Doloroso
Beato Angelico Cristo
flagellato (1440-1452)
Nel secondo Mistero doloroso
contempliamo Gesù flagellato alla colonna
Allora
Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati, intrecciata una
corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di
porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: “Salve re dei Giudei”. E
gli davano schiaffi. (Gv 19, 1-3)
Parlando
delle frustate che si potevano dare, il Deuteronomio dice: “Gli farà dare non
più di quaranta colpi, perché, aggiungendo altre battiture a queste, la
punizione non risulti troppo grave e il tuo fratello resti infamato ai tuoi
occhi” (Dt, 25,3). In via prudenziale gli Ebrei, quando frustavano una persona,
non superavano il numero di 39. Gesù è stato frustato però dai Romani che non
avevano nessuna limitazione: la flagellazione cui è stato sottoposto deve
avergli fatto perdere molto sangue (alcuni ne morivano).
Proprio
per questo possiamo dire che il suo sangue è stato versato in abbondanza e ha
redento tutta la terra. E riusciamo a capire meglio le parole che l’Apocalisse
riferisce ai martiri ma che in realtà possono essere applicate anche a noi
quando gli offriamo con generosità la nostra sofferenza: “Uno dei vegliardi
allora si rivolse a me e disse: «Quelli che sono vestiti di bianco chi sono e
donde vengono?». Io gli risposi: «Signore mio tu lo sai». Ed egli a me: «Essi
sono quelli che vengono dalla grande tribolazione: hanno lavato le loro vesti
rendendole candide nel sangue dell’Agnello». (Ap 7,14)
Terzo Mistero Doloroso
Antonello da Messina Cristo deriso (XV
secolo)
Nel terzo mistero doloroso contempliamo
Gesù coronato di spine.
“Allora
i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno
tutta la corte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e,
intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella
destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re
dei Giudei!» (Mt 27, 27-29)
Un
vero re, che sia degno della sua carica e del suo popolo, deve anche avere la
responsabilità di esserne il capo. In questo caso, senza saperlo, i soldati, che
lo hanno incoronato, hanno profetato che la regalità e l’elezione di Cristo,
simbolizzate dalla corona di spine, sarebbero stata una fonte di grandi dolori
che anche oggi lo fanno soffrire e piangere immensamente. I nostri peccati e la
debolezza nel non saperci opporre, decidendo sempre le cose a modo nostro e non
Suo, rappresentano una spina in più su quella testa così torturata e
sanguinante, benché sia questo il sangue che ci lava dalle nostre impurità.
Quarto Mistero Doloroso
Hieronymus Bosch Cristo porta la croce (1515-16)
Nel quarto mistero doloroso contempliamo
Gesù che porta la croce.
“Allora
costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla
campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque
Gesù al luogo del Golgota che significa luogo del Cranio” (Mv 15, 21-22)
Simone
di Cirene, dopo aver lavorato un’intera giornata nei campi e quindi molto
stanco, desideroso di riposare, di andare a casa a mangiare e lavarsi, è stato
obbligato, suo malgrado, a caricarsi della croce che Gesù portava distrutto
dalla fatica, e chissà quanti accidenti avrà mandato a quella situazione, lui
che, senza volerlo, se l’era trovata tra capo e collo.
Proprio
come noi quando, dopo averci messo tutto l’impegno nella nostra fatica senza
riscuotere alcun risultato, diciamo, sbagliando, che neanche Dio ci capisce, ci
apprezza e ci aiuta.
Quindi
dobbiamo tutti renderci conto che le difficoltà, i problemi, i guai che, nostro
malgrado, ci investono, sono come quelli che Simone di Cirene dovette
sopportare malvolentieri e contro i suoi programmi. Dice San Paolo riguardo a
una qualche malattia, che non conosciamo ma che lo tormentava: “Tre volte ho
pregato il Signore che lo allontanasse da me”.
Mi
rispose: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza si esprime nella debolezza».
Mi
vanterò quindi volentieri delle mie debolezze, perché si stenda su di me la
potenza di Cristo. Mi compiaccio quindi delle infermità, degli oltraggi, delle
necessità, delle persecuzioni, delle angustie, a motivo di Cristo; perché quando sono debole, allora sono
forte. (2Cor 12, 8-10):
Quando si accetta ogni fatica
e sofferenza con amore si è Cirenei.
Quinto Mistero Doloroso
Masaccio La
crocifissione (1426)
Nel quinto mistero doloroso contempliamo
Gesù che è crocifisso e muore in croce.
“Quando
giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a
destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre, perdonali, perché non sanno
quello che fanno”.
Era
verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra
fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù,
gridando a gran voce, disse: «Padre,
nelle tue mani consegno il mio spirito» Detto questo spirò” (Lc 23, 33-46).
Gli
studiosi si sono posti fin dall’inizio la domanda sul perché Cristo sia venuto
in terra per morire. Per rispondere a questa domanda basta osservare il nostro
comportamento. Giovanni chiama Gesù
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo
Misteri Gloriosi
DISCENDI SANTO SPIRITO
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero Glorioso
Matthias Grünewald La resurrezione (1513-15)
Nel primo mistero glorioso contempliamo
Gesù che risorge dai morti.
“Il
primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando
con sé gli aromi che avevano preparato.
Trovarono
la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del
Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a
loro in vesti sfolgoranti. Essendo le donne impaurite e avendo chinato il volto
a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è
qui, è risuscitato» (Lc 24, 1-6)
Se
Gesù non fosse risorto, oltre al fatto che, come dice San Paolo (1Cor 15,14),
la nostra fede sarebbe vana, significherebbe anche che nella lotta tra Dio e la
malvagità umana, l’ultima parola sarebbe spettata agli uomini, che in realtà si
ostinano a raccogliere grandi sconfitte ogni volta che credono di essere loro a
dire l’ultima parola, a voler prendere il sopravvento su Dio magari anche
quando ci sta correndo incontro a braccia spalancate come col figliol prodigo
(Lc 15, 26).
Secondo Mistero Glorioso
Andrea Mantenga L’Ascensione (1460)
Nel secondo mistero glorioso
contempliamo Gesù che ascende al cielo.
“Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu
assunto in cielo e sedette alla destra di Dio” (Mc 16,19)
Con
il termine Cielo (“Padre nostro che sei nei cieli…” (Mt 6,9), Gesù che ascende
al Cielo (Lc 24,50) e lo Spirito Santo che ne discende (At 2, 1-4) non si
indica un luogo ma l’immanenza di Dio.
Con
Quindi
l’intervento di Dio, a volte apparentemente drastico, è sempre indirizzato alla
nostra libera conversione come è accaduto a San Paolo che negli “Atti degli
Apostoli”, parlando della sua esperienza dice: “Tutti cademmo per terra e io
udii una voce che mi diceva in lingua ebraica: “Saulo, Saulo perché mi
perseguiti? Ti sarà duro recalcitrare contro i pungoli”. (At 26,14)
Terzo Mistero Glorioso
Tiziano Vecellio
Nel terzo mistero glorioso contempliamo
la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo.
“Mentre
il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso
luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte
gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero lingue come di
fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti
pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito
dava loro il potere di esprimersi” (At 2,1-4)
Anche
noi cristiani, che dovremmo veramente essere innamorati di Cristo (
Quarto Mistero Glorioso
Tiziano Vecellio L’Assunta (1518)
Nel quarto mistero glorioso contempliamo
Maria assunta in Cielo Anima e Corpo.
“Tutte
le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”
(Lc 1, 48-49)
Quinto Mistero Glorioso
Pinturicchio L’Incoronazione
della Vergine (1503)
Nel quarto mistero glorioso contempliamo Maria regina
del Cielo e della Terra.
“Nel
cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole e con la luna
sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” (Ap 12,1)
Oltre
a Maria, regina, abbiamo anche un re: Gesù stesso. Mentre però i re delle
nazioni le governano e le dominano, Gesù e Maria santissima sono sempre vicini
a noi per aiutarci. Diceva l’Antico Testamento, citando le usanze del popolo
ebraico, che il lavare i piedi ad una persona era un atto di estrema
umiliazione risparmiato, a volte, anche agli schiavi.
Per
esempio il primo libro di Samuele dice, parlando di Abigail che si umilia
totalmente davanti a Davide: “Essa si levò, si prostrò con la faccia a terra e
rispose: «Ecco, la tua serva è come schiava per lavare i piedi dei servi del
mio signore»” (1Sam 25,41). Ora i nostri due re: Gesù (che nell’ultima cena ha
lavato i piedi ai suoi discepoli (Gv 13, 3-20) e
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo