Il Santo Rosario
Misteri gaudiosi
DISCENDI SANTO SPIRITO (cantato)
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero Gaudioso
Masolino L’annunciazione
(1425-1430)
Nel primo Mistero Gaudioso contempliamo
l’annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria Vergine
“Nel
sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria” (Lc 1, 26-27)
Dio,
avendo preservato Maria dal peccato originale, l’aveva resa capace con la sua
libertà di rispondere sì alla richiesta dell’Angelo Gabriele e di avere Dio
come primo oggetto delle sue attenzioni e di essere esente da ogni altro peccato.
Ma non l’ha affatto preservata da dolori e fatiche. (E anche a te una spada
trafiggerà l’anima. (Lc 2,35)).
Secondo Mistero Gaudioso
Nel secondo Mistero Gaudioso contempliamo la visita di
Maria alla cugina Elisabetta
“In
quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta
una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
Appena
Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.
Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra
le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo». (Lc 1, 39-42)
A
quei tempi non c’erano né autovetture né mezzi di trasporto. Quindi il viaggio
di Maria fatto “in fretta” (Lc. 1,39) le è costato molta fatica, e ancor più perché
era incinta.
Nonostante
ciò ha vissuto completamente in quel momento (come d’altra parte in tutta la
sua vita) le tre virtù teologali:
fede ha creduto all’angelo e si è
messa in viaggio.
speranza sapeva chi e cosa andava a trovare.
carità per la povera Elisabetta gravida
nonostante l’età.
Terzo Mistero Gaudioso
Giotto La
natività (1305-1306)
Nel terzo Mistero Gaudioso contempliamo la nascità di
Gesù a Betlemme
“In quei giorni uscì un editto di Cesare
Augusto che ordinava il censimento di tutta la terra.
Questo primo
censimento fu fatto quando Quirino era governatore della Siria.
Tutti andavano a dare
il loro nome, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe dalla
Galilea, dalla città di Nàzaret, salì nella Giudea, alla città di Davide che si
chiamava Betlemme, perché egli era della casa e della famiglia di Davide, per
dare il suo nome con Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano
là, giunse per lei il tempo di partorire e diede alla luce il suo figlio
primogenito. Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro
non c’era posto all’albergo.”
(Lc 2, 1-7)
È vero che la
tradizione festeggia la nascita di quel bambino come la festa per la nascita di
un piccolo che ha bisogno di tante coccole, però è altrettanto vero che il
Figlio si era incarnato in Gesù sapendo che così avrebbe potuto riscattare
l’umanità dalla schiavitù del peccato.
Quarto Mistero Gaudioso
Giotto La
presentazione di Gesù al Tempio (1320-1325)
Nel quarto Mistero Gaudioso contempliamo la
presentazione di Gesù al tempio
Quando
furono passati gli otto giorni per circonciderlo, gli fu dato il nome Gesù,
come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito in grembo.
Venuto
poi il tempo della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, lo portarono a
Gerusalemme per offrirlo al Signore, come sta scritto nella legge di Mosè:
“Ogni maschio primogenito sarà considerato sacro al Signore”; e per offrire in
sacrificio, come dice la legge del Signore, un paio di tortore o due giovani
colombi. (Lc 2, 21-24)
Il
cristianesimo è un compimento della religione ebraica, voluto da Dio, della
quale Gesù rispetta i suoi precetti e cioè:
Lv 12,2 Se una donna è
stata fecondata e partorisce un maschio, è impura per sette giorni, come al
tempo delle sue regole.
L'ottavo giorno si
circoncida la carne del membro del bambino; ed ella continuerà a purificarsi
dal sangue per trentatré giorni; non toccherà alcunché di sacro e non andrà al
santuario fino a che siano compiuti i giorni della sua purificazione.
Es 13,1 Il Signore parlò a
Mosè dicendo:
«Consacrami ogni
primogenito che apre il grembo tra i figli d'Israele: uomo e animale sono
miei».
Quinto Mistero Gaudioso
Simone Martini
Nel quinto Mistero Gaudioso contempliamo
il ritrovamento di Gesù tra i dottori del tempio
I suoi genitori erano
soliti andare a Gerusalemme ogni anno, per la festa di Pasqua.
Ora, quando egli ebbe dodici
anni, i suoi salirono a Gerusalemme, secondo il rito della festa.
Trascorsi quei giorni,
mentre essi se ne tornavano, il fanciullo rimase in Gerusalemme, senza che i
suoi genitori se ne accorgessero.
Credendo che egli si
trovasse nella comitiva, fecero una giornata di cammino, poi lo cercarono fra i
parenti e conoscenti.
Ma, non avendolo trovato,
tornarono a Gerusalemme per farne ricerca.
Lo trovarono tre giorni
dopo, nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, intento ad ascoltarli e a
interrogarli.
Ma, non avendolo trovato,
tornarono a Gerusalemme per farne ricerca.
Lo trovarono tre giorni
dopo, nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, intento ad ascoltarli e a
interrogarli.
Tutti quelli che lo udivano
restavano meravigliati della sua intelligenza e delle sue risposte. (Lc. 2,
41-47)
Certo,
un po’ per la gioia di ritrovarsi nella casa di suo Padre, ma anche per
ricordare ai suoi genitori che il suo Padre vero è Dio Padre, Gesù ha voluto
farsi cercare dai suoi genitori per tre giorni nel tempio prefigurando però
anche la sua morte durante la quale avrebbe passato tre giorni tra le braccia
del Padre: per questo Luca dice: «Infatti “Gesù, gridando a gran voce, disse:
«Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito»” (Lc. 23, 46)»
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo
Misteri della Luce
DISCENDI SANTO SPIRITO
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero della Luce
Andrea Verrocchio e Leonardo da Vinci Il battesimo di Gesù (1475
circa)
Nel primo Mistero della Luce contempliamo il battesimo
di Gesù nel Giordano
“Appena
battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo
Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce
dal cielo che disse: «Questi è il Figlio
mio prediletto nel quale mi sono compiaciuto»” (Mt 3, 16-17).
Il
Battesimo di Giovanni è un battesimo di purificazione dai peccati. Giovanni
stesso lo sa e dice (Mt. 3,14): “Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu
vieni da me?” Ma, spiega S. Paolo, (2Cor 5,21) “Colui che non aveva conosciuto
peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare,
per mezzo di lui, giustizia di Dio”.
Secondo Mistero della Luce
Duccio Le
nozze di Cana (1308-1311)
Nel secondo Mistero della Luce contempliamo il Miracolo di Gesù alle nozze di Cana
“Tre
giorni dopo ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu
invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a
mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù
rispose: «Che ho da fare con te o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La
madre disse ai servi: «Fate quello che vi dirà» (Gv 2, 1-5).
Il
Vangelo che parla al nostro spirito è quello di Giovanni e proprio in questo
Vangelo Gesù viene chiamato il Verbo cioè la Parola o in greco (lingua in cui è
stato scritto) Logos: che vuol dire Parola che afferma. Per questo l’invito
della Madonna «Fate tutto quello che
Egli vi dirà» (Gv. 2,5) è rivolto anche a noi: è la nostra Fede.
Il
Miracolo di Cana è il miracolo che al suo interno rappresenta tutta la vita
della Chiesa: oltre alle parole della Madonna «Fate tutto quello che Egli vi dirà», ricorda la trasformazione
dell’acqua, che rappresenta il nostro battesimo, in vino che, consacrato,
diventa il sangue di Gesù nell’Eucaristia. Battesimo ed Eucaristia sono il
motore principale per la vita di un Cristiano per non dimenticare la preghiera
fatta dalla Madonna: «Non hanno più vino» (Gv. 2,3), che racchiude in poche
parole le tre virtù teologali: Fede (nell’intervento di suo Figlio), Speranza (attesa
del miracolo, concretizzata nelle parole «Fate quello che Egli vi dirà»),
Carità (verso gli sposi poco avveduti).
Terzo Mistero della Luce
Beato Angelico Il
discorso della montagna (1440-52)
Nel terzo Mistero della Luce contempliamo il l’annuncio
del regno di Dio
“Il
tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo”
(Mc 1,15)
Il
Regno di Dio non è il Paradiso ma è un regno, già cominciato, cui tutti i
cristiani appartengono (Vedi p.es. il vangelo di Marco, 1,-15, di Luca 9-27, e
Luca 17-21). Appartenere a questo regno deve riempirci di gioia.
Diceva
Friederich Nietsche, pensatore ateo: ”Io non credo, crederei molto di più se
voi cristiani aveste maggiormente la faccia da salvati”.
È
la gioia di essere un salvato che deve trasparire dalle nostre facce, la prima
caratteristica di un cristiano che appartiene al regno di Dio.
Tra
le intenzioni di questa decina vorrei anche includere quella che Dio ci insegni
a far trasparire dai nostri volti questa gioia.
Quarto Mistero della Luce
Raffaello Sanzio La trasfigurazione (1518-20)
Nel quarto Mistero della Luce contempliamo Gesù che si
trasfigura sulla montagna
“Sei
giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse
in disparte su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto
brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce” (Mt 17, 1-2)
Prima
della Passione, nei momenti più significativi cioè la preghiera nell’Orto degli
Ulivi e la Trasfigurazione, Gesù chiede la compagnia degli amici che gli erano
più affezionati: Pietro, Giacomo e Giovanni i due figli di Zebedeo, perché,
oltre ad essergli testimoni di fronte a tutta la comunità, gli fossero più
vicini.
Fa’,
oh Padre, che possiamo essere anche noi tra le persone più care a Gesù perché,
con tanta serenità e docilità, diventiamo capaci di seguire il suo invito
quando dice nel Vangelo di Matteo: “Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se
uno vuol venire dietro a me, rinneghi se
stesso, prenda la sua croce e mi segua (Mt 16,24).”
Gesù
insegnaci a prendere la nostra croce e a seguirti con grande tranquillità e
umiltà come dei tuoi veri amici per poter partecipare della tua Trasfigurazione
che, oggi, da Risorto è sempre presente.
Quinto Mistero della Luce
Beato angelico e bottega L’Eucaristia (1438-42)
Nel quinto Mistero della Luce contempliamo Gesù che
istituisce l’Eucaristia
“Ora,
mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo
spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio
corpo»”. (Mt 26,26)
Analogamente
all’Antico Testamento ove, per ottenere misericordia dal Padre per i peccati di
tutto il popolo si offriva un agnello in olocausto, nello stesso modo oggi,
sempre per ottenere Misericordia, l’Agnello di Dio: il Figlio, si offre in
Olocausto per tutti i nostri peccati nell’Eucarestia. Offerta tanto grande
perché è Dio stesso, nella persona di suo Figlio che si offre per tutti i
nostri peccati tramite le specie Eucaristiche.
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo
Misteri dolorosi
DISCENDI SANTO SPIRITO
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero Doloroso
Beato Angelico La
preghiera nell’orto (prima metà del 1400)
Nel primo Mistero doloroso contempliamo l’agonia di Gesù nell’orto del Getsemani
“Allora
Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsemani, e disse ai discepoli:
«Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E presi con sé Pietro e i due
figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. Disse loro: «La mia
anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me». E avanzatosi un
poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se è
possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io ma come vuoi tu!»
(Mt 26, 36-39)
In
questo mistero vorrei contemplare l’agonia di un’altra persona.
Come
Gesù avvisò più volte i suoi discepoli che si stava avvicinando il momento
della sua passione: crocifissione e morte anche se i vangeli non ne parlano,
molto probabilmente ne avrà parlato anche con sua madre.
Benché
un dolore immenso l’abbia colpita, è rimasta esente da peccato. Cioè, il non
peccare nei momenti belli, nei momenti dove il Figlio manifesta tutta la sua
potenza con prodigi e miracoli, è assai più facile.
È
molto più difficile non provare nessun odio, ma solo una profonda tristezza e
amarezza, quando la Madonna vive quei momenti.
Certamente
sarà stata un’agonia anche per lei.
I
Vangeli non ce la descrivono, ma quasi sicuramente, un amaro spasimo avrà
invaso la sua persona.
“E
anche a te una spada trafiggerà l’anima” dice Luca al versetto 35 del capitolo
secondo riportando le parole del vecchio Simeone.
Per
questi motivi la Chiesa la venera come Corredentrice.
Secondo Mistero Doloroso
Beato Angelico Cristo
flagellato (1440-1452)
Nel secondo Mistero doloroso contempliamo l’agonia di
Gesù nell’orto del Getsemani
Allora
Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati, intrecciata una
corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di
porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: “Salve re dei Giudei”. E
gli davano schiaffi. (Gv 19, 1-3)
In
questo mistero vorrei contemplare l’amara offesa che viene fatta a Gesù ma
anche a suo Padre del quale viene utilizzato tutto ciò che ha fatto: le leggi
fisiche, mediche e altro, nonché ciò che è stato utilizzato (creato dal Padre
ma utilizzato dagli uomini) per provocare un immenso dolore a suo Figlio.
Eppure dall’analisi delle Sacre Scritture possiamo capire che gli provochiamo
un dolore molto più grande quando trascuriamo il suo comandamento dell’amore
verso Dio e verso i nostri fratelli.
Terzo Mistero Doloroso
Antonello da Messina Cristo deriso (XV
secolo)
Nel terzo mistero doloroso contempliamo Gesù coronato
di spine.
“Allora
i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno
tutta la corte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e,
intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella
destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re
dei Giudei!» (Mt 27, 27-29)
Vuoi
essere re? Va bene, siilo. Eccoti una bella corona, per onorarti, peccato che
sia di spine. Ma serve per manifestare la tua regalità. Vuoi essere re? Va
bene, vediamo se Mosé ed Elia verranno ad onorarti.
Quarto Mistero Doloroso
Hieronymus Bosch Cristo porta la croce (1515-16)
Nel quarto mistero doloroso contempliamo Gesù che
porta la croce.
“Allora
costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla
campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque
Gesù al luogo del Golgota che significa luogo del Cranio” (Mv 15, 21-22)
Anche
se il Vangelo non ne parla, la pietà popolare ricorda le tue cadute, o Signore,
ma ogni volta che cadevi ti rovinava addosso la Croce, facendoti picchiare la
faccia a terra, con enorme spasimo, per questo, dall’esame della Sindone,
vediamo la tua cartilagine nasale completamente rotta. Tutto questo per i
nostri peccati.
Quinto Mistero Doloroso
Masaccio La
crocifissione (1426)
Nel quinto mistero doloroso contempliamo Gesù che è
crocifisso e muore in croce.
“Quando
giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a
destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre, perdonali, perché non sanno
quello che fanno”.
Era
verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra
fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù,
gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle
tue mani consegno il mio spirito» Detto questo spirò” (Lc 23, 33-46).
Tutto
è compiuto. (Gv 19,30).
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega
per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega
per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo
Misteri Gloriosi
DISCENDI SANTO SPIRITO
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
Tu creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo
Sorgente limpidissima
D’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci
Onnipotente Spirito
Le nostre labbra trepide
In te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina
Fervor nel cuor infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
Il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito.
Al Padre gloria, al Figlio
Morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito
per infiniti secoli. Amen
Primo Mistero Glorioso
Matthias Grünewald La resurrezione (1513-15)
Nel primo mistero glorioso contempliamo Gesù che risorge dai morti.
“Il
primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando
con sé gli aromi che avevano preparato.
Trovarono
la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del
Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a
loro in vesti sfolgoranti. Essendo le donne impaurite e avendo chinato il volto
a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è
qui, è risuscitato» (Lc 24, 1-6)
L’autore
della vita non poteva morire per sempre.
Dio
Padre, avendolo noi uomini ucciso con crudeltà il venerdì santo, dopo aver
rispettato il riposo del sabato, la domenica l’aveva già resuscitato.
Comunque,
come dice San Paolo: (1Cor 15,3) “Vi ho dunque trasmesso, anzitutto, quello che
ho ricevuto, che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture”. Gesù
Cristo è morto per i nostri peccati. Quindi non è stato un omicidio fatto 2000
anni fa, ma siamo corresponsabili anche noi oggi.
Inoltre
risorgendo, tra l’altro con un corpo glorificato che più non muore, ci ha
aperto la strada per la vita eterna in Paradiso.
Infatti
dice S. Paolo: “Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro
che sono morti Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo
verrà anche la risurrezione dai morti (1Cor 15, 20-21).
Secondo Mistero Glorioso
Andrea Mantenga L’Ascensione (1460)
Nel secondo mistero glorioso contempliamo Gesù che
ascende al cielo.
“Il
Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla
destra di Dio” (Mc 16,19)
Con
l’Ascensione Gesù non è che se ne vada e ci lasci soli.
Anzi
da quel momento entra nella nostra vita e ci invita ad entrare nella Chiesa intesa
come comunità dei credenti. Comunità nata dal colpo di lancia nel suo costato
(Gv 19,34) tant’è vero che Giovanni insiste che uscì dal suo fianco sangue ed
acqua. Essi sono segno dei due sacramenti più importanti per la vita della
Chiesa (Eucarestia cioè sangue di Cristo e Battesimo cioè acqua uscita dal suo
fianco).
Terzo Mistero Glorioso
Tiziano Vecellio La Pentecoste (1555)
Nel terzo mistero glorioso contempliamo la discesa
dello Spirito Santo nel Cenacolo.
“Mentre
il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello
stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si
abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero lingue
come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi
furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue
come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi” (At 2,1-4)
Il
Cristiano deve entrare nella comunità della Chiesa non da pavido ma da
coraggioso. Per questo lo Spirito Santo ci vuole forti e ci riempie con i suoi
doni.
Unico
problema è che, se io non li accetto e non li faccio fruttificare, il regalo
ritorna allo Spirito da cui arrivano.
Fa oh Signore che accettiamo e mettiamo a frutto i regali che lo Spirito Santo desidera farci e cioè: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timor di Dio.
Quarto Mistero Glorioso
Tiziano Vecellio L’Assunta (1518)
Nel quarto mistero glorioso contempliamo Maria assunta
in Cielo Anima e Corpo.
“Tutte
le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”
(Lc 1, 48-49)
Dice
la Genesi: “Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero
della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, perché, quando tu ne
mangiassi, certamente moriresti” (Gn 2, 16-17). L’albero della conoscenza del
bene e del male è solo in mano a Dio. Coglierne un frutto è cominciare a
peccare.
La
Madonna, non avendo peccato, (è stata preservata dal peccato originale e non ha
mai peccato) non è morta: è ancora viva in anima e corpo.
Al
massimo, come dice il Papa, potrebbe essersi addormentata solo per un breve
tempo per poter subito risorgere a vita nuova con il corpo glorificato.
Quinto Mistero Glorioso
Pinturicchio L’Incoronazione
della Vergine (1503)
Nel quarto mistero glorioso contempliamo Maria regina
del Cielo e della Terra.
“Nel
cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole e con la luna
sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” (Ap 12,1)
La
vita della Madonna è stata piena di gioie ma, come abbiamo visto, anche piena
di dolori: prima probabilmente vedova poi col Figlio ucciso così barbaramente.
Per
questo oltre ad essere anima e corpo in Paradiso è anche nostra Regina: le sue
sofferenze la hanno glorificata più di ogni altro essere al mondo.
Salve
Regina (cantata)
Per
l’acquisto delle indulgenze secondo la mente del S. Padre
Pater
Ave
Gloria
Litanie Lauretane
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
pietà Cristo
pietà
Signore
pietà Signore
pietà
Cristo
ascoltaci Cristo
ascoltaci
Cristo
esaudisci Cristo
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi
pietà di noi
Figlio,
Redentore del mondo, Dio abbi
pietà di noi
Spirito
Santo Dio abbi
pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi
pietà di noi
Santa
Maria prega
per noi
Santa
Madre di Dio prega
per noi
Santa
Vergine delle vergini prega
per noi
Madre
del Cristo prega
per noi
Madre
della divina grazia prega per noi
Madre
purissima prega
per noi
Madre
castissima prega
per noi
Madre
sempre vergine prega
per noi
Madre
senza macchia prega
per noi
Madre
amabile prega
per noi
Madre
ammirabile prega
per noi
Madre
del buon consiglio prega
per noi
Madre
del Creatore prega
per noi
Madre
del Salvatore prega
per noi
Vergine
prudentissima prega
per noi
Vergine
degna d’amore prega
per noi
Vergine
degna di lode prega
per noi
Vergine
potente prega
per noi
Vergine
clemente prega
per noi
Vergine
fedele prega
per noi
Specchio
della Santità divina prega
per noi
Sede
della Sapienza prega
per noi
Causa
di nostra letizia prega
per noi
Dimora
dello Spirito Santo prega per noi
Dimora
colma di gloria prega
per noi
Dimora
tutta consacrata a Dio prega
per noi
Rosa
Mistica prega
per noi
Torre
di Davide prega
per noi
Torre
d’avorio prega
per noi
Casa
d’oro prega
per noi
Arca
della nuova alleanza prega
per noi
Porta
del cielo prega
per noi
Stella
del mattino prega
per noi
Salute
dei malati prega
per noi
Rifugio
dei peccatori prega
per noi
Consolatrice
degli afflitti prega
per noi
Aiuto
dei cristiani prega
per noi
Regina
degli angeli prega
per noi
Regina
dei Patriarchi prega
per noi
Regina
dei Profeti prega
per noi
Regina
degli Apostoli prega
per noi
Regina
dei Martiri prega
per noi
Regina
dei Confessori prega
per noi
Regina
delle Vergini prega
per noi
Regina
di tutti i Santi prega
per noi
Regina
concepita senza peccato originale prega
per noi
Regina
assunta in cielo prega
per noi
Regina
del Santissimo Rosario prega
per noi
Regina
della pace prega
per noi
Regina
delle famiglie prega
per noi
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci
Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudisci
Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Prega per noi Santa Madre di Dio perché diventiamo degni delle promesse di Cristo