La scala
Mt 16,24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol
venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua».
Per quanto in senso
simbolico, Gesù dice (Mt 12,50) che Dio è in cielo. D’altra parte afferma
anche: (Mt 16,24) “Allora Gesù disse ai
suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la
sua croce e mi segua»”.
Fondendo le due
affermazioni si può capire che la nostra croce può essere rappresentata da una
scala, salendo la quale ci si avvicina sempre più al cielo, cioè a Dio.
La fatica di questa salita
(a volte molto pesante) è il portare la nostra croce: fatica che però deve
essere mitigata, se non addirittura allietata, dalla gioia di vedere Dio sempre
più da vicino, gradino dopo gradino: è lo scopo della nostra vita.