Dio cambia idea
No! Dio non cambia idea.
Solo che l’Antico Testamento
preannunciava la venuta di suo Figlio chiamandolo l’Emmanuele.
Dopo, in realtà, l’Angelo
chiede che venga chiamato Jesuah.
Teniamo
solo presente che, allora, in Israele non si usava dare, come oggi, i nomi alle
persone in funzione dei gusti di chi li sceglie, ma in funzione della missione
che si desiderava compisse quella persona.
Infatti,
per fare un esempio, il cieco Bartimeo (Mc. 10,46), guarito da Gesù, aveva
appunto quel nome (che vuol dire figlio di Timeo) solo perché l’unica cosa che
poteva caratterizzare quella persona era la paternità: non aveva nient’altro
che lo potesse indicare.
Nello
stesso modo Dio ci vuole dire che Emmanuele e Jesuah sono sinonimi.
Cioè
se Dio è con noi (Emmanuele significa appunto Dio con noi) non è per
giudicarci, per condannarci o altro, ma per salvarci (Jesuah infatti significa
Dio salva).
Dio
viene da noi e resta con noi perché vuole essere il nostro Salvatore e non il
nostro giudice.